Anci, Decaro: "Alcuni comuni italiani rischiano più tasse e meno servizi"

“E’ stato un anno duro per alcune comunità. Il terremoto ancora una volta,un ponte che crolla e i sindaci che hanno dovuto prima di preoccuparsi delle macerie fisiche, preoccuparsi delle macerie sociali delle loro comunità, cercando di tenerle in piedi, di ricostruire. Ed è un anno duro anche dal punto di vista economico, perchè dopo tanti anni finalmente erano finiti i tagli e ci troviamo con tagli indiretti, con l’aumento del fondo crediti di dubbia esigibilità e contemporaneamente con il mancato taglio previsto per legge, che invece non viene ristorato. Ci mancano 560 milioni di euro che costringeranno qualche comune ad aumentare le tasse e qualche altro comune magari a tagliare i servizi. Spero sia un 2019 in cui questo Paese ritrovi il senso della comunità non solo quando ci sono delle grandi tragedie come è accaduto a Genova, ma ritrovi il senso della comunità quotidiana. Una comunità non rinserrata in casa, in cui ciascuno ha paura ad uscire, ma una comunità di cura, una comunità di persone che si tengono per mano e tengono la mano più stretta soprattutto alle persone che ne hanno più bisogno”. Lo ha detto il sindaco di Bari e presidente nazionale dell’Anci, Antonio Decaro, tracciando un bilancio annuale per i Comuni italiani con un augurio per il nuovo anno.

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