Andria, tutto pronto per la 22ma edizione del Festival internazionale Castel dei Mondi

«Quello di Andria è il più importante festival del Sud Italia, dopo Napoli»: queste le parole del critico teatrale Franco Cordelli, per Castel dei Mondi. Dal 21 settembre al 7 ottobre, Andria sarà il cuore pulsante della XXII edizione del Festival internazionale Castel dei Mondi, sostenuto e voluto dalla Regione Puglia, dalla Città di Andria e organizzato dal Teatro Pubblico Pugliese, con un’offerta di rilievo, cresciuta nel corso degli anni. Un festival che grazie alle sinergie tra enti e istituzioni, ha saputo individuare i giusti elementi in grado di favorire uno sviluppo non solo culturale, ma anche economico e turistico del territorio, testimoniato dal grande numero di presenze. La scena internazionale si mescola con quella nazionale. Si passa dai focus sulla produzione pugliese ai laboratori, senza tralasciare la scena musicale indipendente nella sezione OFF, con mostre, talk, anteprime e performance di interazione con i cittadini. Multidisciplinarietà intesa come attraversamento delle arti; innovazione per favorire la connessione tra le nuove tecnologie e i linguaggi della contemporaneità; internazionalizzazione per imparare dalle buone pratiche di altre realtà produttive; partecipazione/accessibilità, perché la fruizione e partecipazione culturale ed artistica sono un punto fondamentale e un ideale a cui il Festival tende, sia relativamente agli artisti sia relativamente al pubblico. Cinque parole chiave per chi deciderà di compiere questo viaggio dell’arte e del teatro, alla scoperta di altri mondi. Castel dei Mondi diventa così una piattaforma che esplora la scena contemporanea. Osserva e presenta quanto di più nuovo e originale la creatività internazionale produce. Cerca dove gli altri non guardano. «La mia idea è che attraverso la leggerezza e l’ironia si riescono ad affrontare temi profondi – spiega Riccardo Carbutti, direttore artistico del Festival –. Ed ecco che per farlo sono andato alla ricerca di compagnie “invisibili” nei circuiti classici del sistema teatrale nazionale e che avessero al loro interno una certa serendipity, ovvero la capacità di fare felici scoperte per puro caso e quindi di scovare cose nuove e impreviste mentre se ne ricercano altre. E poi la libertà di partecipazione, anche pubblica». Nel fitto programma stilato per quest’anno con venti diversi appuntamenti troviamo, tra gli altri, un’anteprima nazionale – studio, due prime nazionali, otto prime regionali considerate le due anticipazioni di fine agosto e inizio settembre, di cui due uniche per il Sud Italia a cura di compagnie straniere, e due spettacoli per ragazzi. Il programma è consultabile sul sito www.casteldeimondi.com

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