Bari, Al via il Festival dell' acqua dall' 8 all'11 ottobre

Al via domani a Bari il Festival dell’Acqua. Una tre giorni di eventi, confronti, dibattiti e spettacoli per riflettere sul futuro della risorsa idrica, tra siccità e alluvioni. Ideato e promosso da Utilitalia (la Federazione delle aziende che si occupano di acqua, ambiente ed energia), in collaborazione con Acquedotto Pugliese, il Festival giunto alla quarta edizione, vedrà tra gli ospiti il Ministro per la Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, il viceministro dell’Economia, Enrico Morando, il coordinatore del World Water Assessment Programme dell’Unesco, Stefan Uhlenbrook e il presidente della Società Italiana di Meteorologia, Luca Mercalli. “Il capoluogo pugliese – come ha detto durante la conferenza stampa di presentazione del Festival il vicepresidente di Utilitalia, Gianfranco Grandagliano – è stato scelto innanzitutto perché Bari è la sede dell’Aqp, la più grande società di acquedotto di Europa. Il secondo motivo – ha continuato – è relativo al problema dell’acqua, bene prezioso in assoluto ancora di più – ha ribadito – al Sud a causa della siccità”. Un importante riconoscimento “della centralità della politica dell’idrico per il Mezzogiorno. Noi – ha dichiarato Grandagliano – ci auguriamo sotto il profilo dell’innovazione che finalmente potremo dare delle risposte non solo per il miglioramento della qualità di tutti i servizi idrici, ma anche – ha aggiunto – la problematica relativa alla governance, perché è ovvio, si sa l’Aqp ha la concessione che scade nel 2018 e potrebbe essere un tavolo di confronto per trovare le soluzioni per riuscire a sbloccare la situazione”. Il Festival prevede sessioni tematiche sull’Agenda delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile al 2030, sul diritto all’acqua e sul Mediterraneo, dibattiti sui cambiamenti climatici e sugli effetti legati alla siccità e alle alluvioni e sulla “blue-circular economy”, con il riuso delle acque e la nuova vita dei fanghi di depurazione per la valorizzazione energetica. Ampio spazio sarà anche dedicato alle soluzioni più innovative, al monitoraggio, alla banda larga e ai satelliti, al mondo delle start up nel settore idrico e della dissalazione che, grazie all’evoluzione tecnologica del settore e all’abbattimento dei costi, consente di pensare al mare come al più grande serbatoio di acqua potabile. Non mancheranno le manifestazioni artistiche. A parlare di acqua al pubblico, saranno l’attore Sergio Rubini, il saggista Luciano Canfora e i professori Giorgio Ieranò e Michele Mirabella. Il festival dell’Acqua è anche gemellato con il Music Festival “L’Acqua in Testa” che stasera e domenica ha programmato eventi musicali internazionali con Tony Allen e Yassin Bey.

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