Gli atleti della nazionale Svizzera di pallanuoto maschile hanno scelto il nostro impianto sportivo di Via Maratona per allenarsi in vista del prossimo torneo di qualificazione per i Campionati europei che partirà a febbraio 2019. Questa mattina a Palazzo di Città, l’assessore allo Sport Pietro Petruzzelli ha incontrato gli atleti della nazionale, accompagnati dall’allenatore Stockly Ruedi e dal team manager Sterzik Uwe. All’incontro ha partecipato anche Emanuele Merlini, presidente della Waterpolo Bari, soggetto gestore dello Stadio del Nuoto, dove la rappresentativa pallanotistica della Svizzera si confronterà domani, sabato 20, e domenica 21 ottobre, con le squadre del Crotone, la Rari Nantes Salerno e Acquachiara Napoli nel Torneo internazionale di Bari. Sabato 20 a partire dalle 13.30 e domenica 21 a partire dalle ore 9.00 è in programma il torneo amichevole utile alla preparazione in vista dei prossimi campionati di serie B e di serie A2 maschile. L’ingresso allo Stadio del Nuoto è gratuito e sarà l’occasione utile per verificare lo stato di forma della Waterpolo Bari, quest’anno attesa dal campionato di serie B sotto la guida di Giovanni Tau, consigliere delegato alla pallanuoto del comitato regionale della FIN ma anche per incontrare big della pallanuoto italiana come Amaurys Perez e Fabio Baraldi, quest’anno in squadra nella Rari Nantes Crotone, matricola di serie A2. La nazionale svizzera nella giornata di oggi è stata ricevuta ufficialmente nella sala giunta del Comune di Bari dal sindaco Antonio Decaro e dall’assessore comunale allo sport Pietro Petruzzelli il quale ha sottolineato la dinamicità e la capacità di accoglienza dello Stadio del Nuoto di Bari, a margine del tradizionale scambio di gagliardetti e, in questo caso, di cioccolato svizzero. Amedeo Cassina, mancino talentuoso della rappresentativa rossocrociata e traduttore per l’occasione, ha ringraziato per l’accoglienza avuta allo Stadio del Nuoto di Bari ed ha spiegato come in Svizzera non ci siano infrastrutture sportive belle e attrezzate come quelle che abbiamo in Italia. “Questo è un bel momento di Sport che siamo riusciti ad organizzare grazie all’aiuto di Francesco Tramacera -ha ricordato Emanuele Merlini, presidente della Waterpolo Bari – il nostro portiere per via della sua doppia cittadinanza italo-svizzera ha difeso i pali della nazionale svizzera, ed ha avuto l’idea di invitare la selezione svizzera, con la quale la nostra città condivide i colori,per coniugare partecipazione sportiva e reciproco aiuto”.
