Bruxelles, "Green Deal", Fitto (ECR): "Non convince, mancano risorse, certezza e competitività"

L’ Europa non è solo un cappio burocratico o una spesa che grava sui bilanci degli Stati membri è anche e soprattutto per i territori meno sviluppati un’occasione di recupero in cui bisogna sapere intercettare i fondi e spenderli bene con programmi e progetti adeguati. La nuova commissione Europea targata Ursula Von der Leyen ha approvato a Strasburgo il “Green New Deal” e lo ha reso punto centrale della programmazione nell’agenda comunitaria. Obiettivo del piano è mobilitare 1000 miliardi di investimenti per i prossimi 10 anni destinati all’economia verde. Ci sono però forti dubbi sulla validità del piano e sui vantaggi che potrebbe trarne l’Italia. Sul tema abbiamo incontrato a Bruxelles l’eurodeputato Raffaele Fitto, co-presidente del gruppo Conservatori e Riformisti europei

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