“Voglio far capire a questa criminalità organizzata, a questa mafia che lo Stato oggi qui è presente e non ci abbandona. Grazie di esistere Presidente” Con queste parole Giuseppe Fazio e sua moglie, i genitori di Michele ucciso a 16 anni nel 2001, salutano il leader di LeU Pietro Grasso in visita a Bari per sostenere i candidati pugliesi di Liberi e Uguali in Puglia. “Per una vita ho combattuto la criminalità organizzata, la mafia – ha detto Grasso – da questa giustizia che ho perseguito come ricerca della verità, penso sia importante continuare su questo piano, per questo mi sto impegnando oltre che per la giustizia giudiziaria anche per quella sociale. Portiamo avanti i valori dell’eguaglianza, di difesa e tutela delle vittime, tutto quello che è fragilità in questo mondo e che noi dobbiamo aiutare per principio di solidarietà, di tolleranza, di pace, e di convivenza e rigettare completamente le violenze, le paure, le intimidazioni della criminalità organizzata. Purtroppo in questa campagna elettorale si parla molto poco di questo tema perchè la criminalità toglie la libertà, toglie risorse alle persone per bene. Noi siamo e saremo il partito delle persone per bene, delle persone che portano avanti la legalità grazie a cittadini come voi che lottano e testimoniano questa forza e questa opposizione che ci arricchisce e ci da la forza di continuare” ha concluso Grasso.
