La Puglia pensa a una legge sulla bellezza (del territorio)

Al via un percorso che dovrebbe portare la Regione Puglia a dotarsi della Legge sulla Bellezza. Mira alla valorizzazione e tutela del territorio, alle identità culturali, al riconoscimento della bellezza attraverso la memoria delle comunità, all’equilibrio fra l’opera e l’opera della natura e all’eliminazione dei detrattori di bellezza nel “Mosaico Pugliese” (la diversità dei territori).

È stata presentata questa mattina a Bari, dal presidente Michele Emiliano e dall’assessore alla Pianificazione Territoriale, Alfonso Pisicchio, la bozza dell’articolato di legge che nelle prossime settimane sarà sottoposto alla partecipazione in diversi territori regionali. La bozza è stata elaborata da un comitato tecnico-scientifico (composto a titolo gratuito da accademici, giuristi, rappresentanti degli ordini professionali, esperti d’arte e giovani architetti) riunitosi da dicembre scorso su iniziativa dell’assessorato regionale alla Pianificazione Territoriale.

“Una legge non chiusa, ma a maglie larghe e che sarà decisa assieme ai cittadini con l’obiettivo di puntare alla qualità dei territori – ha spiegato l’assessore Pisicchio -. La bellezza è un sistema complesso, un progetto, una visione, è l’espressione massima della qualità. La nuova organizzazione della città, ovvero il nuovo paradigma urbano, dovrebbe essere caratterizzato da una organizzazione fondata su tre R (Recupero, Rigenerazione e Riuso) e la Legge sulla Bellezza coglie e incorpora questo principio andando nella direzione di eliminare i detrattori di bellezza. Si tratta di spazi senza identità, senza relazioni, i cosiddetti ‘non luoghi’ che mettono a rischio l’identità e la memoria dei territori”.

La fase della partecipazione sarà avviata nelle prossime settimane attraverso collaborazioni con Apulia Film Commissione e Teatro Pubblico Pugliese (per la realizzazione di momenti di animazione, reportage e cortometraggi sulla bellezza), e con due convenzioni con Università e Politecnico di Bari, per le analisi antropologiche e tecniche del tema. Sono inoltre previsti bandi rivolti a giovani professionisti.

Nei mesi scorsi, inoltre, è già iniziato l’iter legislativo – si attende il voto del Consiglio regionale – per l’inserimento della Bellezza nello Statuto della Regione Puglia con un terzo comma all’articolo 2: “La Regione tutela, valorizza e promuove la bellezza del territorio, del paesaggio e dell’ambiente pugliese in tutte le sue espressioni, sia allo scopo di consentire la fruizione piena e incondizionata a tutti nella prospettiva del pieno, sostenibile ed adeguato sviluppo della persona umana, come singolo e nelle formazioni sociali nelle quali si esprime la sua personalità, sia allo scopo di tutelare i valori e l’identità  culturale della comunità pugliese”.

Nel video, le interviste all’assessore regionale pugliese alla Pianificazione Territoriale, Alfonso Pisicchio, e al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano

CONTINUA