La Puglia ricorda Gaetano Salvemini a 60 anni dalla sua morte.

La Puglia ricorda Gaetano Salvemini a 60 anni dalla sua morte. E lo fa con l’organizzazione di un fitto calendario di iniziative volte a ripercorrere la vita, ma soprattutto la statura politica del meridionalista originario di Molfetta ancora oggi al centro di ricerche internazionali. A farsi sostenitore e promotore delle iniziative dedicate a Salvemini il consiglio regionale pugliese. E’ stato il presidente Mario Loizzo a presentare il programma di appuntamenti organizzati in memoria del teorico del meridionalismo democratico. Si comincia l’8 novembre con un corso di formazione per dirigenti e docenti sul tema “ A lezione di democrazia: Salvemini e il 900. Nella stessa giornata la Lectio Magistralis del professor Sergio Bucchi nell’aula del consiglio regionale alla quale chiunque potrà assistere. “Anche questo è il consiglio regionale – ha detto Loizzo che non perde occasione per ribadirne il ruolo centrale nella produzione di cultura e di consapevolezza. Il ricordo storico e del contributo di Salvemini nel corso della conferenza stampa è stato affidato al direttore dell’Ipsaic, Vito Antonio Leuzzi. Il tema “democrazia e dittatura” sarà, inoltre al centro di un incontro di esperti in programma il 22 novembre, mentre il “meridionalismo democratico” sarà al centro di una tavola rotonda il 13 dicembre. Le iniziative si protrarranno fino a marzo 2018. E poi Molfetta città d’origine dello storico, che lo difese in più di un’occasione nel periodo fascista. E’ stato proprio il sindaco Tommaso Minervini a ricordare lo straordinario ruolo di Salvemini nella storia dell’istruzione e della cultura e nella lotta all’analfabetismo. Fu proprio lui a fondare una metodologia di studio a partire” non dagli apparati ma dai bisogni del popolo”.

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