Tenendosi per mano, unite e compatte una trentina di #mammenotap hanno protestato sulla spiaggia di San Foca di Melendugno in Salento, contro la costruzione del gasdotto Tap che collegherà il Mar Caspio all’Italia per portare gas nel nord Europa passando per la Puglia. L’’opera considerata strategica ha incassato anche il via libera del Governo targato Lega-Movimento Cinque Stelle. Alle loro spalle, la nave Adhémar De Saint Venant battente bandiera lussemburghese, che a circa 800 metri dalla costa, ha già iniziato la sistemazione delle palancole sottomarine, una sorta di steccato in legno che dovrebbe tutelare la flora acquatica dai sedimenti che inevitabilmente si solleveranno quando la talpa inizierà a scavare il microtunnel che sbucherà in mare, a 800 metri dalla costa, dove l’acqua è profonda 25 metri. Nel microtunnel, lungo in tutto 1,6 chilometri, verrà inserito il tubo del gasdotto che arriverà sulla terra ferma, nel famoso cantiere di Masseria del Capitano un’area a ridosso del centro abitato di Melendugno dove ci sarà la centrale del terminale di ricezione dell’impianto.
