Poletti in Puglia "madre" del ReD, presenta il "fratello" REI

Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Giuliano Poletti, ha presentato ufficialmente a Bari il REI, il Reddito di Inclusione, occasione anche per il riconoscere il ruolo strategico che il ReD (Reddito di Dignità pugliese)  sta svolgendo in chiave di attivazione delle politiche di inclusione sociale.

Emiliano: “Il Red (reddito di dignità) è il modello al quale il Rei (reddito di inclusione) si è ispirato.
Al Ministero hanno lavorato molto con i tecnici della Regione Puglia, dove siamo stati i primi a costruire una misura che non è una pura assistenza, non è una distribuzione di soldi, ma è un modello attraverso il quale chi non ha un lavoro sarà riavviato a nuove professionalità”.
Le famiglie in difficoltà vengono seguite da un sistema misto, tra lavoro e assistenti sociali dei Comuni. Una struttura molto complessa, che è qualcosa di molto più importante che semplicemente un reddito di cittadinanza, cioè un’erogazione di danaro. Naturalmente siamo certi di poter riorientare il RED a tutela delle famiglie. Siccome lo strumento individuato dal governo, ha una scarsa provvista finanziaria, in realtà è un sacrificio enorme, perché è un miliardo e 700 milioni e l’Italia era l’unico Paese di Europa a non avere questo sistema. Noi abbiamo “politicamente” provocato il Governo, l’abbiamo indotto a varare la misura, però per le famiglie con figli le difficoltà sono enormi, anche perché abbiamo un calo demografico importantissimo. Ci dedicheremo ad un sostegno specifico nei confronti delle famiglie con figli”.

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