A Piero Angela il Sigillo d'oro dell'Università di Bari Aldo Moro

Il giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela è stato insignito del Sigillo d’Oro dell’Università degli Studi di Bari in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico del Dipartimento di Eccellenza di Medicina Veterinaria.”Uomo e animali: una magnifica avventura”‘ è stato il tema dell’incontro. Angela ha affermato che : “i documentari naturalistici hanno permesso al pubblico, e agli stessi scienziati, di conoscere meglio il comportamento animale in natura. Hanno permesso di vedere quello che non si può vedere facilmente e non solo per quanto riguarda gli animali selvatici; a volte l’osservazione degli animali nelle tane o sui nidi, grazie a particolari telecamere, ha chiarito comportamenti anche nei dettagli che sono stati rivelatori.Oggi sulla terra troviamo solo una minima parte degli animali esistiti; è come una striscia di fotogrammi dell’evoluzione che comprende batteri, molluschi, invertebrati, pesci, rettili, uccelli, fino ai mammiferi; insomma un film dell’evoluzione nella quale a un certo punto è comparso l’uomo. Noi siamo ‘parenti’ con tutto ciò che esiste in natura, apparteniamo ad un ceppo unico, ad un progenitore comune. Siamo imparentati molto con gli animali: lo scimpanzè, per esempio, ha il 97% in comune con i nostri geni” Angela ha poi sottolineato che il finanziamento, molto prestigioso, ottenuto dal dipartimento di Medicina Veterinaria di Bari dimostra che ci sono ottimi ricercatori. All’incontro sono intervenuti il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Bari Antonio Felice Uricchio, il Sindaco della Città metropolitana, Antonio Decaro. “Il finanziamento ottenuto consentirà di realizzare un programma di sanità pubblica che si basi sulla salute unica dell’uomo e dell’animale. Quindi studieremo tutte le patologie che sono trasmissibili dall’uomo all’animale e in più anche tutti i metodi di allevamento di alimentazione degli animali che consentono di avere un prodotto più salubre sulla tavola del nostro consumatore” ha spiegato il direttore del DiMeV Domenico Otranto.

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