Appalti pubblici: il nuovo codice è un'opera incompiuta, comparto edile in stallo

l nuovo Codice degli Appalti varato nell’aprile del 2016, avrebbe dovuto essere la soluzione giusta per rilanciare il sistema produttivo italiano in particolare modo nel comparto edile, snellire la macchina burocratica, risolvere le lungaggini nelle procedure di appalto, arginare il fenomeno della corruzione per il quale era stato predisposto, ridurre la quantità di ricorsi e contenziosi tra le imprese. Sono trascorsi ventiquattro mesi dal varo del nuovo Codice appalti ma il comparto edilizio sembra essere rimasto al palo. Molte le criticità segnalate con vigore dal Presidente dell’Ance Bari e Bat Giuseppe Fragasso e dall Assessore ai lavori pubblici della Regione Puglia Giovanni Giannini che hanno partecipato alla tavola rotonda “il nuovo codice degli appalti un opera incompiuta” organizzato nella nuova sede della Manelli Costruzioni Generali a Monopoli.

servizio di Lory De Marzo

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