Bari, al via il Servizio civile con i primi 5 giovani selezionati per il progetto "Città educative”
L’ assessore al ramo, Paola Romano, ha incontrato i primi cinque giovani (al momento tutte donne) selezionati dal bando nazionale per il Servizio civile universale sulla base di un progetto promosso da ANCI in collaborazione con l’assessorato alle Politiche educative e giovanili del Comune di Bari. Il progetto, ha l’obiettivo di favorire l’accrescimento culturale, contrastare le povertà educative e l’abbandono scolastico” e riguarda in particolare la lotta all’evasione, l’analfabetismo di ritorno e l’animazione di comunità, in modo da poter fornire a tutti un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e di rendere la città un contesto sicuro e sostenibile, nonché di avvicinare sempre più i cittadini alle istituzioni. Per un anno i cinque giovani di età inferiore ai 28 anni, nell’ambito delle attività del Comune di Bari, collaboreranno con i tutor dei ragazzi più fragili. Per il primo mese parteciperanno alle attività della comunità del Redentore e, a partire dal prossimo mese di settembre, potranno prendere parte alle attività di alcune scuole medie inferiori selezionate dall’amministrazione comunale al fine di offrire sostegno didattico, scolastico e domiciliare, momenti educativi e di socializzazione in spazi extrascolastici e attività di contrasto dei comportamenti a rischio. Tutti i progetti del Servizio civile universale hanno una durata di 12 mesi, prevedono l’attestazione delle competenze e un percorso di tutoraggio e assicurano ai volontari impegnati un contributo economico mensile pari a 444,30 euro, nonché l’attestato di fine servizio. A questo link: https://www.scanci.it/notizie/pubblic… è possibile consultare la graduatoria degli ammessi al progetto.