Bari, il premier Edi Rama in Puglia per il trentennale dell'emigrazione albanese

La Regione Puglia, nel trentennale degli sbarchi dall’Albania, ha ricordato gli eventi con una seduta straordinaria del Consiglio regionale alla quale hanno partecipato, il Primo ministro dell’Albania Edi Rama ed il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Il 7 marzo del 1991 la città di Brindisi si risvegliò con decine di navi, con a bordo 27mila albanesi, provenienti dall’altra sponda dell’Adriatico. E poi lo sbarco a Bari della nave Vlora, l’8 agosto del 1991, con l’arrivo di 20mila albanesi. Avvenimenti che hanno cambiato la storia della Puglia creando le condizioni di una cooperazione con l’Albania e favorendo grandi opportunità di integrazione economica e di sviluppo.

“In questo momento vorrei dire grazie per tutto quello che hanno fatto gli italiani, i pugliesi, la gente semplice: hanno aperto le porte, accogliendo quegli sconosciuti, abbastanza diversi, che facevano anche paura e su quella paura si sono scatenate campagne di odio, ma l’odio non ha vinto. Ha vinto lo spirito di generosità e lo spirito di solidarietà del popolo e delle istituzioni italiane”. lo ha detto il premier albanese Edi Rama al suo arrivo in aeroporto a Bari.

“Questa giornata ci ricorda il desiderio che ciascun popolo ha avuto dell’altro. Un desiderio di conoscenza, basato sulla cultura, sulla bellezza, sulla condivisione dei problemi, anche sulla lotta per la democrazia, per la libertà, una lotta comune per il progresso economico, per il benessere, tutte cose che abbiamo intenzione di fare ancora negli anni che verranno” ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.

“Siamo qui per ricordare i primi sbarchi degli amici albanesi avvenuti in Puglia 30 anni fa, proprio in questi giorni – ha ricordato il ministro Di Maio – I pugliesi e tutti gli italiani conservano nella loro memoria ancora le immagini di quelle persone strette a migliaia le une sulle altre su imbarcazioni di fortuna. Non sappiamo con esattezza quanti cittadini albanesi raggiunsero le coste pugliesi in questi drammatici mesi del 1991, sicuramente alcune decine di migliaia. Soltanto la nave Vlora che attraccò nel porto di Bari nell’agosto del 1991, trasportava 20mila persone. Tutti quanti loro, così come le altre migliaia di connazionali arrivate nei mesi successivi, trovano accoglienza e ospitalità”. In particolare la mobilitazione popolare dei pugliesi nei confronti dei loro fratelli e sorelle dell’altra sponda dell’Adriatico fu straordinaria e ancora oggi, dopo trent’anni, ci riempie di orgoglio”.

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