Presentato il “Concorso Antonella Diacono” rivolto agli studenti delle scuole superiori di Bari

“Parlate. Se non state bene ditelo se c’è qualcosa che non va.Fatevi sentire, perchè non è detto che gli adulti vi capiscano con uno sguardo perchè sono legati a voi anche da qualche vincolo di parentela.I genitori a volte possono non capire quello che sta succedendo.”
E’ il messaggio del papà di Antonella Diacono la studentessa barese che è venuta a mancare tragicamente il 28 novembre 2017 . Aveva solo 14 anni. Un messaggio accorato quello di papà Domenico, rivolto agli adolescenti che vivono quei momenti di fragilità, di timidezza, di ritrosia soprattutto tra le pareti scolastiche e che genera quel senso di solitudine ed emarginazione così forte da farli sentire inadeguati. La storia di Antonella è il punto di partenza, il primo passo per diffondere nelle scuole un messaggio di non violenza,di rispetto delle diversità, di cultura dell’ascolto,che generi una comunicazione diversa da quella offerta dai social condivisibile solo su tablet e cellulari,perchè esiste una comunicazione che si chiama conversazione una parola meravigliosa a cui tutti adulti e adolescenti dovremmo tornare. Di qui l’idea di un concorso rivolto agli studenti e presentato a Palazzo di città dal presidente dell'”Associazioone Anto Paninabella” Domenico Diacono intitolato alla studentessa barese.
“Andate contro i pregiudizi e quando si rivelano corretti continuate a scavare, perchè ciò che gli altri pensano di noi si attacca come una seconda pelle”.
“L’abbiamo scelta come traccia del concorso perché l’abbiamo sentita vera e perché lei la pensava così, perché l’aveva vissuta in quel modo” ha detto il papà di Antonella. L’andare contro i pregiudizi significava per lei quello: voi mi state guardando come una parte di me che non mi rappresenta, andate oltre. Vorremmo portare ai ragazzi il suo messaggio e stimolare la discussione su una tematica cara ad Antonella, l’integrazione del “diverso”, l’amore incondizionato verso il prossimo al di là delle diversità, l’interesse anzi per chi è, o sembra, più debole”.

Lory De Marzo

Per conoscere le modalità di partecipazione al concorso: www.antopaninabella.org

 

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