“Potrebbe sembrare che questa Carta Costituzionale – ha detto Paolo Grossi già Presidente della Corte Costituzionale– sia incredibilmente vecchia. Io – ha proseguito – la ritengo incredibilmente giovane almeno per quanto riguarda i principi fondamentali e la prima parte. Parla ancora al cittadino del 2018 – ha concluso – con la stessa forza e la stessa robustezza culturale e etica che aveva nel 1948”. “Penso – ha detto Ernesto Galli della Loggia – che la seconda parte della Costituzione, quella che definisce gli organi del potere e i loro rapporti, dopo l’esperienza che abbiamo avuto, richieda delle modifiche. La prima parte invece – ha concluso – rimane come una dichiarazione dei principi assolutamente validi ancora oggi. Chissà – ha concluso – che prima o poi si arrivi a compiere questo faticoso passo di cambiare anche la seconda parte”. A loro il Rettore Antonio Felice Uricchio ha donato il sigillo d’oro dell’Università di Bari. “Il riconoscimento del sigillo d’oro – ha detto Uricchio – è particolarmente meritato e soprattutto costituisce per noi una testimonianza di forte affetto e di sentito riconoscimento per l’attività svolta nella scienza e nelle istituzioni”. “Credo che la Costituzione italiana sia attualissima e meriti di essere ricordata anche per il suo valore. In una istituzione formativa come l’Università la Costituzione è il più alto documento che possa essere offerto ai nostri giovani. Il ruolo dell’Università di Bari nella costruzione della Costituzione è stato particolarmente importante. Quindi attraverso l’evento odierno e il ciclo di incontri che ne seguirà vorremmo ripercorrere il lavoro dei nostri padri costituenti, fra i quali tre docenti della facoltà giuridica dell’Università di Bari e tra di essi Aldo Moro, a cui il nostro Ateneo è intitolato e dedicato. Credo – ha aggiunto – che sia una bella occasione non solo per testimoniare un impegno civile nell’affermazione dei valori di cui la Costituzione è portatrice, ma anche per esprimere un vivo ringraziamento per la vicinanza e l’attenzione che figure straordinarie come quelle di Paolo Grossi (già Presidente della Corte Costituzionale)e Ernesto Galli Della Loggia (Prof. Ordinario Ist. Italiano SUM di Firenze) hanno voluto riservare alla nostra istituzione accademica. Entrambi – ha detto Uricchio – sono parte della nostra istituzione accademica, seguono i nostri studiosi e i giovani e partecipano in modo attivo anche al dibattito scientifico”.
