Comune di Bari, al Fisico Roberto Bellotti, un riconoscimento per importanti ricerche sull'Alzheimer

Il sindaco Antonio Decaro ha consegnato a Roberto Bellotti, professore ordinario di Fisica applicata presso l’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari e neodirettore del dipartimento di Fisica, una targa riconoscimento per le sue importanti ricerche internazionali. L’attività di ricerca del prof. Bellotti, incentrata sullo sviluppo di algoritmi per lo studio di sistemi complessi in svariati domini di applicazione, ha utilizzato immagini di risonanza magnetica per identificare alterazioni nel cervello che permetterebbero di prevedere l’insorgere della malattia di Alzheimer con una decade di anticipo.
La cerimonia, promossa dal presidente della commissione Culture Giuseppe Cascella, si è tenuta a di Palazzo di Città. Sono intervenuti il prof. Angelo Vacca ex prorettore UNIBA e i ricercatori dell’equipe coordinata dal prof. Bellotti.
“Sono orgoglioso di ricevere questo riconoscimento dal sindaco Decaro, – ha detto il Prof. Bellotti – nella città dove ho studiato, dove mi sono laureato e dove lavoro. Questo riconoscimento – ha continuato – si somma alla visibilità che negli ultimi due anni abbiamo ricevuto dalla BBC, dal Times, dalla Treccani e da decine di testate giornalistiche in tutto il mondo, dall’India alla Nuova Zelanda. Posso dire che è solo la punta dell’iceberg di un sistema di formazione universitaria barese che funziona. Sono infatti tutti laureati o hanno conseguito il dottorato a Bari, i ricercatori con cui conduco gli studi sull’Alzheimer. Le nostre ricerche riguardano in particolare il tentativo di diagnosticare la malattia con anni di anticipo rispetto alle evidenze cliniche. Gli studi si basano su tecniche di intelligenza artificiale e calcolo scientifico ad alte prestazioni. Le scoperte, se confermate, aprirebbero uno scenario nuovo per la sperimentazione di farmaci, che potrebbero essere somministrati prima dell’insorgenza del declino cognitivo che caratterizza questa malattia. Dobbiamo essere consapevoli che se in Puglia vi sono ricercatori eccellenti è anche perché vi sono ottime scuole e un tessuto sociale che aggrega e valorizza energie e talenti. La presenza del mio professore di lettere del liceo qui, oggi, è la testimonianza del legame tra la ricerca universitaria, e il sistema scolastico che la precede. Sento questa amministrazione molto vicina – ha aggiunto – non solo per il riconoscimento odierno, ma soprattutto per essere riuscita ad aprire nuovi quattro asili nido in città e per la sinergia creata con le due università baresi per migliorare e crescere insieme. Il sistema della formazione universitaria barese sarà ancora più competitivo quando riuscirà anche ad attrarre studenti da tutta Italia, per la qualità degli studi, dei servizi e della vita in città. Sono certo che questa sfida potrà essere vinta con l’impegno congiunto delle Università e del Comune di Bari”.
Nel video, la cerimonia di consegna della targa di riconoscimento al Prof.Bellotti e il suo gruppo di ricerca.

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