Ilva, Bentivogli (Fim Cisl) a Emiliano: basta divisioni, sia costruttivo come il sindaco di Taranto Melucci

La Fim Cisl sostiene da anni che in tutto il mondo l’acciaio e l’ambiente non litigano. Si può produrre acciaio senza nuocere alla salute delle persone. Questo lo si può fare con la tecnologia e sicuramente in gran parte del mondo ciò accade. A Taranto si preferisce scontrarsi tra chi vuole un’impresa e schierarsi con un’impresa che inquina, e chi vuole che le fabbriche non esistano. Esiste una terza via molto più virtuosa che serve a salvare i salari e l’occupazione per le persone nella provincia che ha il doppio della media della disoccupazione europea come anche la regione Puglia. La trattativa ha visto 54 incontri formali e una miriade di incontri informali. Purtroppo c’è una rigidità dell’azienda su un elemento chiave, che è quello della garanzia a fine piano che tutti i lavoratori abbiano un lavoro a tempo indeterminato. Noi non siamo il sindacato che difende i sussidi, siamo il sindacato che vuole difendere il lavoro e il lavoro al Sud, il lavoro nella siderurgia. E proprio per questo ovviamente questo diventa un elemento dirimente per riprendere la trattativa e fare un buon accordo. Bisogna rilevare che ciò che ha detto il nuovo governo nel contratto ha messo un po’ di terrore all’investitore e questo non è tanto un problema solo per loro. E’ un problema che nell’ultima fase del negoziato ha investito il nostro potere contrattuale. Nessuna impresa investirà mai 4 miliardi di euro sapendo che quell’impresa, una volta comprata dopo 10 anni verrà chiusa. Su questo bisogna avere le idee chiare. Senza industria questo paese non ha futuro. La gran parte della risalita del Pil italiano, è grazie al 52% delle imprese metalmeccaniche che hanno esportato nel totale delle esportazioni italiane. Non capire che chiudere l’Ilva significa mettere in ginocchio l’Italia, a partire dal suo Sud più in difficoltà, vuol dire non avere idea di come vivono gli italiani. Bisogna capire che le istituzioni locali, e su questo devo fare un plauso al lavoro del sindaco e del Comune di Taranto che è diventato assolutamente costruttivo e produttivo per cercare soluzioni, non altrettanto per quello che riguarda la Regione Puglia che ha sempre cercato di trovare elementi di divisione, elementi per porre problemi e non aiutare alla soluzione della vertenza. credo che bisogna ripensarsi, mettere un po’ di buon senso e pensare meno alle proprie visibilità e gli scontri interni di partito. L’invito al Presidente Emiliano: si occupi di conciliare l’ambiente, l’occupazione e lo sviluppo industriale. C’è un Aia ancora da completare le cui prescrizioni sono da attivare, un’Aia tra le più restrittive. Bisogna metterla in pratica. Bonificare , coprire i parchi minerari, fare tutte le cose che sono scritte in quell’Aia e che è in clamoroso ritardo. Le istituzioni devono essere accanto al sindacato a sostenere che queste cose vengano fatte al più presto.

L’intervista di Rosy Coviello a Marco Bentivogli (Fim Cisl) a margine del convegno “Bari Matera 5G”

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