Piano pugliese della mobilità ciclistica: ecco le anticipazioni

Favorire l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto attraverso città e paesi, per i collegamenti intercomunali e di lunga percorrenza e soprattutto per incentivare il cicloturismo che può determinare per la Puglia, un volano di sviluppo economico, turistico, migliorare la qualità della vita, preservare l’ambiente e rilanciare aree periferiche lontane dai grandi flussi turistici. Il piano regionale della mobilità ciclistica si concretizza con le prime anticipazioni rese note dall’assessore ai trasporti e alla mobilità sostenibile della Regione Puglia Giovanni Giannini che ha illustrato il progetto in un incontro con sindaci e operatori della promozione della mobilità ciclistica: “Un reticolo di percorsi ciclabili che unisca la Puglia alle grandi ciclovie nazionali ed europee, Euro Velo 5, l’Adriatica, i Borboni, continua questa logica nel piano regionale dei trasporti nel definire dei percorsi che consentano alla bicicletta di entrare nel circuito della intermodalità e diventare un mezzo di trasporto vero e proprio sia nelle aree urbane che in quelle extraurbane così da contribuire a decongestionare il traffico delle aree urbane ad aumentarne la sicurezza a ridurre le emissioni in atmosfera nelle aree urbane e nel frattempo a vreare una rete di collegamento che favorisca l’afflusso di cicloturisti. Un giro d’affari di 4 miliardi che si sviluppa in Italia per il cicloturismo secondo le stime dell’Unione europea e la Puglia ha le caratteristiche per attrarre gran parte di queste risorse”. L’utilizzo di alcune ciclovie presenti in Puglia resta da migliorare, in particolare quella dell’Acquedotto Intanto procedono ilavori per la ciclovia che collegherà Matera a a Castel del Monte e a tutto il reticolo di percorsi ciclabili che caratterizza il parco dell’Alta Murgia.

CONTINUA