Presentato il progetto "Chi trova un lavoro trova un tesoro" della AIPD - Associazione Italiana Persone Down

La sindrome di Down non è una malattia ma è una condizione genetica che caratterizza la persona per tutta la vita, e che non gli impedisce di vivere serenamente e appieno tutto quello che la vita offre. L’associazione italiana persone down, ha avviato un progetto ministeriale nazionale per inserire nel mondo lavorativo giovani e adulti con la sindrome di Down e lo ha illustrato a Palazzo di Città, alla presenza dell’assessora al Lavoro e alle politiche sociali, Paola Romano.All’incontro con la stampa sono intervenuti due giovani protagonisti del progetto, Corrado Caruso -presidente AIPD di Bari, Grazia Liddi – consigliera dell’associazione con delega al lavoro, Elena Liguori – operatrice che segue il percorso di inserimento, Antonio Mele – referente dell’Ufficio del collocamento obbligatorio della Regione Puglia, Antonio Piepoli e Francesco Sgobba – rispettivamente direttore e responsabile delle risorse umane della Leroy Merlin di Bari-Santa Caterina, azienda presso cui uno dei ragazzi sarà inserito. L’iniziativa coinvolge 104 persone con sindrome di Down e loro famiglie, 45 operatori e 36 volontari di 27 sezioni AIPD presenti in 14 regioni italiane Ill progetto “chi trova un lavoro trova un tesoro”, prevede 3 percorsi differenti, strutturati in base alle diverse età ed esigenze dei partecipanti con sindrome di Down.

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