Regione, ripartono i Gal di Puglia con 161 milioni di euro

Prende il via la programmazione LEADER 2014-2020 in Puglia con 23 Gruppi di Azione Locale (GAL), cui è stata affidata una dotazione finanziaria complessiva di 161 milioni di euro. Sono vere e proprie agenzie di sviluppo locale, dotati di una governance con un equo coinvolgimento di soggetti pubblici e privati. Rispetto alla precedente programmazione, infatti, la Regione ha chiesto e ottenuto dai GAL la formazione di governance più democratiche in cui il controllo delle agenzie sia effettivamente “spalmato” su categorie e, all’interno delle categorie, su portatori di interesse con lo stesso peso e la stessa influenza. Si tratta di una modalità di lavoro che per la prima volta è stata messa in campo e tende a eliminare la possibilità che i GAL possano essere diretti in maniera monocratica da singole organizzazione o, addirittura, singole persone. Altra novità importante è la riduzione del numero dei GAL, come spiega l’Assessore alle risorse agroalimentari della Regione Puglia Leonardo Di Gioia:”Siamo passati da 31, ovvero 26 GAL e 5 GAC (Gruppi di Azione Costiera), a 23. Una riduzione che si sposa con una migliore rappresentatività delle strutture e con la necessità di coniugare il sostegno pubblico con una maggiore efficacia dell’intervento oltre che con una efficienza della spesa pubblica. Abbiamo lavorato nella piena trasparenza e stilato una graduatoria delle SSL che consentirà ai GAL selezionati di essere un utile strumento di crescita e valorizzazione delle comunità. I GAL, infatti, grazie ad una intensa attività di ascolto, hanno analizzato e raccolto le istanze e i bisogni dei territori e le hanno trasposte in Strategie di Sviluppo Locale (SSL), definite in Piani di Azione Locale (PAL). Saranno, pertanto, antenne e, al tempo stesso, presidi di sviluppo, proponendosi come reti attive di soggetti radicati nei territori, capaci di intercettare risorse, bisogni e intervenire nel miglioramento dell’offerta locale di beni e servizi”.

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