Arif, la musica è cambiata : razionalizzate le spese, si risparmiano 12 milioni di euro

All’Arif, l’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali della Puglia, la musica è cambiata, arginati sprechi e spese inutili e risparmiato 12 milioni di euro passando da 47.600 mila euro del 2015 ai 35 milioni del 2017. E’ questo il primo dato che è emerso dall’esame dei bilanci dell’agenzia che sono stati resi noti in conferenza stampa a Bari dal Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, dall’ Assessore regionale all’Agricoltura Leonardo Di Gioia e dal Commissario Arif Domenico Ragno. “Abbiamo desiderio di spiegare a tutti i soggetti – ha detto Emiliano – che 12 milioni di differenza di costo di danaro pubblico, sono per esempio – ha sottolineato – una buona parte dei soldi che abbiamo potuto mettere in via straordinaria sugli assegni di cura. Molte cose si possono fare spendendo meglio il danaro – ha ribadito Emiliano. La politica – ha chiarito Emiliano- sta nello scegliere. Non e’ possibile accontentare tutti come in passato”. Incrementati i servizi resi del 20% e assicurato il continuo monitoraggio degli alberi di ulivo della Puglia per contrastare la Xylella, anche se, per snellire il processo di abbattimento degli arbusti infetti, servirebbe un decreto legge per sbloccare i procedimenti incagliati dai tribunali amministrativi. Tasto dolente la situazione del personale precario e interinale che ha dovuto subire una drastica riduzione e Non sono mancate le proteste dei lavoratori che hanno manifestato sul lungomare di Bari per chiedere certezze e proroghe ai contratti a tempo determinato. A parte il cospicuo risparmio sulla gestione dell’Agenzia non sono previsti al momento reali investimenti come ha spiegato il commissario Arif Domenico Ragno.

Il servizio di Lory De Marzo

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