D'alema, legge elettorale: un imbroglio costruito dalla comitiva "bizzarra" Berlusconi-Renzi-Salvini

“Diamo avvio ad una nuova esperienza politica, è una bella prova e quello che noi facciamo è utile al Paese e in particolare al Mezzogiorno, ai lavoratori, alle persone più deboli perchè questo grande tema della giustizia sociale, dell’eguaglianza tra nord e sud, dell’eguaglianza tra donne e uomini, dell’eguaglianza tra le persone che vivono del proprio lavoro e quelle che vivono di rendita, che invece stanno spesso  molto meglio di chi vive del proprio lavoro, il grande tema dell’uguaglianza, è un tema centrale per difendere l’unità di questo Paese e costruirne il futuro.Questi valori non erano più rappresentati nella politica italiana perchè chi avrebbe dovuto rappresentarli non li rappresentava più”. Lo ha detto Massimo D’alema esponente di LeU durante uno dei suoi incontri elettorali in Puglia. “Questa legge elettorale vergognosa, alimenta un senso di insicurezza… è un imbroglio e chi ha costruito questo imbroglio è stato Berlusconi(specialista) Renzi (allievo) e Salvini, questa comitiva bizzarra. Si sono messi d’accordo e hanno voluto questa legge elettorale”. Ha proseguito D’alema. E sulla questione Ilva : ” Mi colpisce che il Presidente della Regione di fronte al dramma della questione dell’ Ilva debba rivolgersi a un magistrato perchè vuol dire che politicamente siamo deboli, perchè se il Presidente della Regione, che è il Presidente dello stesso partito del Presidente del Consiglio, deve rivolgersi a un magistrato vuol dire che non abbiamo la forza come Puglia di risolvere i nostri problemi con la forza della politica. Questa è la verità. Bisogna che ci sia qualcuno che abbia una voce che nella politica italiana si faccia sentire…  e che io abbia una voce che si faccia sentire credo non si possa mettere in dubbio”

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